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Reti anticaduta calcinacci

Rete anticaduta calcinacci

La rete anticaduta calcinacci è un dispositivo essenziale per garantire la sicurezza sul luogo di lavoro in cantiere. Questo strumento è progettato per prevenire il pericolo di caduta di detriti o calcinacci dalle pareti o dai soffitti durante lavori di ristrutturazione o costruzione.

Le reti anticaduta per calcinacci sono realizzate con materiali resistenti e duraturi, progettati per resistere a stress e sollecitazioni continue. Sono progettate per essere installate facilmente e in modo sicuro intorno alle aree di lavoro ad alto rischio di caduta di detriti, come edifici in fase di demolizione o ristrutturazione. Queste reti forniscono una barriera efficace per impedire la caduta di oggetti pesanti e pericolosi, proteggendo sia i lavoratori che chiunque si trovi nelle vicinanze.

Oltre alla protezione fisica, le reti anticaduta calcinacci offrono anche una maggiore tranquillità e sicurezza per i lavoratori e per i manager dei cantieri. Sapere di avere misure di sicurezza adeguate in atto per prevenire cadute accidentali e incidenti può ridurre lo stress e l’ansia sul posto di lavoro e garantire una maggiore produttività e concentrazione durante le attività di lavoro.

Che cos’è la rete anticaduta calcinacci

La rete anticaduta calcinacci è un dispositivo di sicurezza fondamentale utilizzato in ambito edile e in altri settori dove vi è il rischio di caduta di materiali, come ad esempio nelle costruzioni, nei cantieri stradali o durante lavori di ristrutturazione. Questa rete è progettata per proteggere sia i lavoratori sul posto che eventuali passanti o proprietà circostanti.

Che cos'è la rete anticaduta per calcinacci
Cantiere con reti anticaduta calcinacci

La sua funzione principale è quella di trattenere e contenere i detriti, come pietre, mattoni, calcinacci e altri materiali che potrebbero cadere da un’altezza elevata. La rete è solitamente installata lungo il perimetro dell’area di lavoro, ma può anche essere posizionata su impalcature o ponteggi per fornire una barriera aggiuntiva contro i detriti in caduta.

Queste reti sono realizzate con materiali resistenti e duraturi, come il nylon o il polietilene ad alta densità, che sono in grado di sopportare gli impatti dei detriti senza rompersi. Sono disponibili in diverse dimensioni e resistenze per adattarsi alle esigenze specifiche del lavoro e alle normative di sicurezza locali.

L’installazione corretta di una rete anticaduta calcinacci è essenziale per garantire la massima protezione. Deve essere saldamente ancorata alla struttura circostante e tesa in modo da ridurre al minimo il rischio che i detriti la superino o che si verifichino slittamenti o cedimenti.

Inoltre, è importante che la rete sia regolarmente ispezionata e manutenuta per garantirne l’efficacia nel tempo. Ciò include controlli periodici per individuare eventuali danni o usure e la sostituzione immediata delle parti danneggiate.

Una volta terminati i lavori, si potrà poi procedere alla raccolta e allo smaltimento dei materiali inerti. Se vivi nella Capitale, scopri il servizio dei nostri partner specializzati nello smaltire calcinacci Roma.

Tipi di rete anticaduta calcinacci

Le reti anticaduta calcinacci e materiali inerti sono dispositivi di sicurezza essenziali utilizzati in vari contesti lavorativi per prevenire il pericolo di caduta di detriti e materiali da costruzione. Esistono diversi tipi di reti anticaduta calcinacci, ognuno progettato per adattarsi alle specifiche esigenze del sito di lavoro e alle normative di sicurezza vigenti.

Le principali sono:

  • Rete a maglie quadrate: Questo tipo di rete è costituito da una serie di maglie quadrate di dimensioni standard. È versatile e può essere utilizzato in una varietà di situazioni, offrendo una barriera efficace contro i detriti in caduta.
  • Rete a maglie rinforzate: Questo tipo di rete è simile alla rete a maglie quadrate, ma con una struttura più robusta e rinforzata. È progettato per resistere a carichi più pesanti e a impatti più intensi, rendendolo ideale per siti di lavoro con un rischio maggiore di caduta di materiali pesanti.
  • Rete con bordi rinforzati: Questa variante della rete anticaduta calcinacci è dotata di bordi rinforzati per una maggiore resistenza e durata. I bordi rinforzati aiutano a prevenire lo strappo o la deformazione della rete durante l’installazione e l’uso, garantendo una protezione continua e affidabile.
  • Rete a sospensione verticale: Questo tipo di rete è progettato per essere installato verticalmente lungo gli spazi aperti tra impalcature, ponteggi o edifici in costruzione. Offre una barriera efficace contro i detriti che potrebbero cadere dai piani superiori, proteggendo sia i lavoratori sul sito che il pubblico sottostante.
  • Rete con protezione UV: Alcune reti anticaduta calcinacci sono trattate con agenti anti-UV per aumentare la resistenza ai danni causati dalla luce solare e prolungare la loro durata. Questo tipo di rete è particolarmente adatto per siti di lavoro all’aperto o esposti alla luce solare diretta per lunghi periodi.

Indipendentemente dal tipo scelto, è fondamentale che le reti anticaduta calcinacci siano installate correttamente e sottoposte a regolari ispezioni per garantire la massima efficacia nella prevenzione degli incidenti sul posto di lavoro.

Cosa dice la normativa italiana sulle reti anticaduta

In Italia, la normativa relativa alla sicurezza sul lavoro, inclusa quella riguardante l’uso delle reti anticaduta per calcinacci, è definita principalmente dal Decreto Legislativo n. 81 del 2008, noto come Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro, e successive integrazioni e aggiornamenti.

Normativa rete anticalcinacci

Il Decreto Legislativo n. 81 del 2008 stabilisce gli obblighi e i doveri dei datori di lavoro per garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori durante lo svolgimento delle attività lavorative. In particolare, l’articolo 116 del decreto disciplina le misure di protezione contro il rischio di caduta di materiali e di persone da ponteggi, impalcature e altre strutture di lavoro temporanee o mobili.

Per quanto riguarda specificamente l’uso delle reti anticaduta per calcinacci, la normativa italiana richiede che queste siano installate e utilizzate in conformità con precise linee guida.

Le reti anticaduta devono essere conformi alle norme tecniche italiane o europee che ne regolano la progettazione, la fabbricazione e l’installazione. Le norme specifiche variano in base al tipo di rete e al contesto di utilizzo.

Le reti anticalcinacci e anticaduta oggetti devono essere installate da personale qualificato e competente secondo le istruzioni del produttore e tenendo conto delle caratteristiche specifiche del sito di lavoro. L’installazione deve garantire che la rete fornisca una barriera efficace contro la caduta di detriti e materiali.

Queste reti che impediscono la caduta di calcinacci devono essere soggette a regolari ispezioni visive e controlli di manutenzione per garantirne l’integrità strutturale e l’efficacia nel tempo. Eventuali danni o usure devono essere tempestivamente riparati o sostituiti.

I lavoratori che utilizzano le reti anticaduta devono essere adeguatamente addestrati sull’uso corretto e sicuro delle stesse, compresi i procedimenti per l’installazione, l’ancoraggio e la rimozione.

Deve essere fornita la segnaletica adeguata per indicare la presenza di queste reti e per avvisare i lavoratori e il pubblico del rischio di caduta di materiali.

Come si montano le reti anticaduta per calcinacci

Il montaggio delle reti anticaduta per calcinacci è un’operazione fondamentale per garantire la sicurezza sul luogo di lavoro. Seguire una procedura corretta di installazione è essenziale per assicurare che la rete fornisca una barriera efficace contro il pericolo di caduta di detriti e materiali.

Prima di iniziare il montaggio, è importante valutare il sito di lavoro per identificare le aree critiche dove potrebbero verificarsi cadute di materiali. Questo aiuterà a determinare la posizione ottimale per installare la rete anticaduta.

Successivamente occorre verificare che gli ancoraggi necessari per fissare la rete siano presenti e in buone condizioni. Gli ancoraggi possono essere costituiti da ganci, staffe o altri dispositivi progettati per supportare la rete in posizione.

Misurare con precisione la lunghezza e la larghezza dell’area dove verrà installata la rete anticaduta. Tagliare la rete alle dimensioni corrette utilizzando forbici per materiali resistenti o un taglierino.

Si dovrà poi fissare gli ancoraggi alla struttura circostante utilizzando viti, bulloni o altri sistemi di fissaggio appropriati assicurandosi che gli ancoraggi siano saldamente ancorati e in grado di sostenere il peso della rete.

tecniche di conservazione documenti e beni di valore

Tecniche di conservazione documenti e beni di valore

le Tecniche di conservazione documenti e beni di valore sono estremamente importante per tutelare il patrimonio culturale, storico ed artistico, nonché per assicurare che documenti di importanza e oggetti di valore personale rimangano intatti nel tempo.

Di seguito sono elencate alcune tecniche di conservazione documenti e beni di valore che possono essere applicate a tali diverse tipologie di materiale:immagine di un cassetto di archivi compattabili ignifughi

  1. Controllo dell’ambiente:
    • Regolazione della temperatura e dell’umidità: è fondamentale mantenere un ambiente stabile con temperature e livelli di umidità appropriati. Temperature e umidità estreme o fluttuazioni possono causare danni ai materiali.
    • Monitoraggio ambientale: l’utilizzo di dispositivo come termometri e misuratori di umidità consente di controllare in modo continuo le condizioni ambientali.
  2. Gestione della luce:
    • Illuminazione adeguata: ridurre l’esposizione alla luce solare diretta e utilizzare fonti di luce a bassa radiazione UV per prevenire lo scolorimento e il deterioramento.
  3. Maneggiare correttamente:
    • Lavarsi le mani: prima di entrare in contatto con documenti, opere d’arte o oggetti preziosi, è fondamentale igienizzarsi le mani per eliminare residui di grasso e sporco che potrebbero arrecare danni ai materiali.
    • Indossare guanti: in determinate circostanze, come ad esempio con i manufatti artistici, è opportuno utilizzare degli indumenti protettivi di cotone bianco per evitare il contatto diretto con le superfici.
  4. Conservazione fisica:
    • Supporti e contenitori appropriati: utilizzare supporti o contenitori specificamente progettati per salvaguardare i materiali. Per esempio, per la conservazione documenti possono essere usate buste di plastica prive di acidi mentre per la conservazione opere d’arte si possono usare cornici con vetri che offrono protezione dai raggi UV. immagine di un termoregolatore per ambienti
    • Montaggio: per la tutela e conservazione delle opere d’arte, selezionare tecniche di installazione che prevengano danni fisici, come l’utilizzo di ganci o supporti per appendere.
  5. Pulizia e manutenzione:
    • Pulizia delicata: nel caso sia richiesto pulire un oggetto o una superficie, eseguire l’operazione con cautela utilizzando materiali privi di abrasivi.
    • Ispezioni regolari: effettuare controlli regolari per identificare eventuali segni di usura o danni. Se si riscontrano problemi, rivolgersi a un esperto nelle tecniche di conservazione documenti e beni di valore.
  6. Isolamento da agenti inquinanti:
    • Protezione da inquinanti atmosferici: ridurre l’incidenza dell’esposizione a sostanze inquinanti come fumo, gas chimici o particelle.
  7. Sicurezza antifurto:
    • Sistemi di sicurezza: per oggetti di grande valore, come gioielli o opere d’arte estremamente preziose, l’installazione di dispositivi di allarme e sicurezza può risultare essenziale per evitare il furto. 
  8. Documentazione e registrazione:
    • Registrazione e documentazione: garantire la corretta annotazione di tutti gli oggetti conservati è un aiuto in più per le tecniche di conservazione documenti e beni di valore, inclusi informazioni sulle loro origini, condizioni e ubicazione.
  9. Assicurazione:
    • Polizze assicurative: valutare la probabilità di assicurare beni di notevole valore per proteggerli da potenziali danni improvvisi o furti.
  10. Consultazione di esperti:
    • Consulenza di professionisti: nel caso di conservazione opere d’arte o preservare documenti di grande valore, risulta spesso vantaggioso consultare professionisti o conservatori specializzati per le tecniche di conservazione documenti e beni di valore e le indicazioni specifiche.

foto di diverse pellicole cinematografiche conservate nel cassetto ignifugoQueste strategie di salvaguardia sono essenziali per conservare i documenti, conservare opere d’arte e ogetti preziosi nel corso del tempo e garantirne la loro completezza e longevità. Le corrette tecniche di conservazione documenti e beni di valore possono salvaguardare il patrimonio culturale e storico e preservare il valore degli oggetti personali o artistici nel corso degli anni.

 

Tecniche di conservazione documenti e benid i valore antincendio

Le tecniche di conservazione documenti e beni di valore antincendio rappresentano un fattore fondamentale nella conservazione documenti cartacei, nella tutela e conservazione delle opere d’arte e beni di valore in quanto aiuta a prevenire danni causati da incendi o temperature elevate.

Ecco come si può assicurare una protezione antincendio adeguata.immagine di un archivio ignifugo con denro diversi documenti

  1. Archivi compattabili ignifughi:
    • L’utilizzo di archivi compattabili ignifughi è una delle soluzioni più efficaci per la conservazione di documenti lavoro e la conservazione di documenti sanitari. Questi archivi sono realizzati con materiali ignifughi e forniscono una protezione termica che salvaguarda il loro contenuto da temperature elevate.
  2. Normative e classificazioni:
    • Verifica che i cassetti di archiviazione per la conservazione antincendio rispettino la normativa antincendio per archivi e le valutazioni di resistenza al calore che sono appropriate. Queste valutazioni possono indicare la durata per la quale il cassetto può resistere al fuoco e alle temperature elevate. Accertati che abbiano ottenuto la certificazione da enti riconosciuti.
  3. Isolamento termico:
    • Verifica che l’archivio compattabile per la conservazione antincendio sia adeguatamente isolato termicamente per impedire la conduzione del calore all’interno. Ciò aiuterà a mantenere una temperatura interna più bassa in caso di incendio.
  4. Sigilli ermetici:
    • I dispositivi ermetici impediscono agli agenti nocivi come fumo e gas di entrare nell’archivio e quindi di conservare i documenti. Verifica che l’archivio sia equipaggiato confoto di un museo con luci acuratamente scelte per ridurre al minimo gli uv sigilli di eccellente qualità. 
  5. Posizionamento sicuro:
    • Metti il deposito in una posizione protetta, distante da possibili fonti di fuoco come caminetti, scaldabagni o fili elettrici. La sua collocazione deve permettere un accesso agevole nel caso di un’urgenza.
  6. Protezione dai danni da acqua:
    • Anche nel caso di un incendio, l’utilizzo dell’acqua per spegnere il fuoco può causare danni da acqua. Per proteggere il loro contenuto da questi danni, è importante che gli archivi compattabili ignifughi siano anche impermeabili.
  7. Protezione dai danni fisici:
    • In aggiunta alla conservazione antincendio i sistemi di archiviazione ridimensionabili resistenti al fuoco dovrebbero essere concepiti per resistere ai danni fisici, come precipitazioni o impatti.
  8. Manutenzione regolare:
    • Controlla regolarmente l’archivio per assicurarti che i sigilli, le serrature e le cerniere siano in condizioni ottimali. Eventuali danni devono essere riparati immediatamente.
  9. Pianificazione d’emergenza:
    • Elabora un piano emergenza,con tecniche di conservazione documenti e beni di valore ,che contenga l’opzione di accedere rapidamente agli archivi compattabili resistenti al fuoco per la conservazione documenti, in caso di incendio o altri eventi di emergenza.
  10. Assicurazione:
    • Metti in considerazione la possibilità di assicurare la copertura dell’archivio contro danni causati da incendio o altre calamità.

La presenza di un sistema antincendio, di archivi ignifughi e di specifiche tecniche di conservazione documenti e beni di valore è fondamentale per preservare documenti, per la conservazione opere d’arte e gli oggetti di valore in caso di incendio. Verificare che i depositi mobili siano costruiti e posizionati in modo adeguato e che vengano sottoposti a manutenzione periodica contribuirà a garantire una maggiore protezione per i tuoi beni.

Hai bisogno di maggiorni informazioni? Leggi tutto quello che c’è da sapere sui sistemi di archiviazione ignifughi 

Il benessere del lavoratore

Il benessere del lavoratore è diventato un tema sempre meno trascurabile nelle discussioni aziendali e nelle politiche del personale. Le imprese stanno gradualmente riconoscendo che un dipendente felice e sano è un asset fondamentale per il successo aziendale a lungo termine. In questo articolo, esploreremo l’importanza del benessere del lavoratore e come le aziende possono investire in esso per migliorare la produttività e la soddisfazione dei dipendenti.

Benessere del Lavoratore: Un Concetto Globale

tavolo con personale in riunioneIl benessere del lavoratore non si limita più a garantire un ambiente di lavoro sicuro. Oggi, include aspetti fisici, mentali e sociali della vita dei dipendenti. Ecco perché le organizzazioni stanno adottando una visione più ampia, che va oltre la mera conformità alle normative sulla sicurezza sul lavoro. La salute benessere sul lavoro riguarda la creazione di un ambiente in cui i dipendenti si sentano valorizzati, motivati e supportati in tutti gli aspetti della loro vita professionale.

I Benefici dell’Investimento nel Benessere del Lavoratore:

  1. Aumento della Produttività: I dipendenti che si sentono bene nel loro ambiente di lavoro tendono ad essere più motivati e impegnati. Questo si traduce in un aumento della produttività, con meno assenze per malattia e una maggiore concentrazione sul lavoro.
  2. Miglioramento della Soddisfazione dei Dipendenti: Investire nel benessere psicofosico del lavoratore migliora la soddisfazione complessiva dei dipendenti. Questo porta a una maggiore fedeltà aziendale e a una minore rotazione del personale, risparmiando tempo e denaro nelle assunzioni e nella formazione dei nuovi dipendenti.
  3. Miglior Salute Mentale e Fisica: Un’attenzione adeguata al benessere al lavoro può ridurre lo stress e migliorare la salute mentale e fisica dei dipendenti. Questo si traduce in una minore incidenza di malattie legate allo stress e in una forza lavoro più sana e più felice.
  4. Attrazione dei Migliori Talenti: Le aziende che si distinguono per il loro impegno nel benessere lavoro sono spesso in grado di attirare e trattenere i migliori talenti nel loro settore. Un’immagine aziendale positiva è cruciale nella competitiva guerra dei talenti.
  5. Riduzione dei Costi Sanitari: Un ambiente di lavoro incentrato sul benessere del lavoratore può contribuire a ridurre i costi legati alle assenze per malattia e ai trattamenti medici, fornendo quindi un vantaggio economico tangibile.

Come Investire nel Benessere del Lavoratore

  1. Programmi di Salute e Benessere: Le aziende possono offrire programmi che promuovano uno stile di vita sano, come ginnastica in azienda, corsi di nutrizione o sessioni difoto di una dipendente in sedia a rotelle mindfulness. Incentivare gli esercizi fisici e la prevenzione delle malattie può fare la differenza.
  2. Supporto per la Salute Mentale: Offrire servizi di consulenza e programmi per la gestione dello stress può aiutare i dipendenti a gestire meglio le sfide personali e professionali.
  3. Flessibilità: Consentire ai dipendenti di lavorare in modo flessibile, ad esempio con orari flessibili o il telelavoro, può migliorare notevolmente il loro equilibrio tra vita professionale e privata.
  4. Cultura Aziendale Positiva: Creare una cultura aziendale in cui il rispetto, la diversità e l’inclusione siano prioritari può contribuire al benessere dei lavoratori.
  5. Formazione e Sviluppo: Investire nella crescita e nello sviluppo professionale dei dipendenti può far sentire loro di essere valorizzati e stimolati.

In conclusione, il benessere del lavoratore è diventato un pilastro fondamentale per il successo aziendale. Investire in esso non è solo un atto di responsabilità sociale, ma anche un modo per migliorare la produttività, la soddisfazione dei dipendenti e la redditività complessiva dell’azienda. Le imprese che abbracciano questa prospettiva vedranno i benefici in termini di crescita sostenibile e di una forza lavoro felice e motivata.

 

 

 

benessere e sicurezza sul lavoro

La certificazione del sistema di gestione della salute e sicurezza per il benessere del lavoratore

La certificazione del sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL) è un passo importante per promuovere il benessere del lavoratore all’interno di un’organizzazione. Questa certificazione si concentra sull’implementazione di politiche, procedure e prassi per garantire un ambiente di lavoro sicuro e salutare, riducendo al minimo i rischi per i dipendenti. Ecco come la certificazione SGSL può contribuire al benessere psicofisico del lavoratore:

1. Identificazione e Riduzione dei Rischi: La certificazione SGSL richiede un’analisi completa dei rischi per la salute e la sicurezza sul lavoro. Questa analisi aiuta a individuare potenziali pericoli e a prendere misure preventive per ridurli al minimo. Un ambiente di lavoro più sicuro significa meno incidenti e infortuni, il che si traduce in un maggiore benessere dei lavoratori.

2. Formazione e Consapevolezza: Il processo di certificazione SGSL richiede spesso una formazione continua dei dipendenti riguardo alle normative e alle procedure di sicurezza. Questo aumenta la consapevolezza dei lavoratori sui pericoli sul posto di lavoro e sulla necessità di aderire alle procedure di sicurezza. Lavoratori più informati sono in grado di proteggersi meglio.

3. Coinvolgimento dei Lavoratori: La certificazione SGSL richiede spesso il coinvolgimento attivo dei lavoratori nella pianificazione e nell’attuazione delle politiche di sicurezza. Questo coinvolgimento crea un senso di responsabilità e di appartenenza all’organizzazione, aumentando il loro benessere.

4. Miglioramento Continuo: La certificazione SGSL implica il monitoraggio costante delle prestazioni in materia di sicurezza e salute sul lavoro e il miglioramento continuo. Ciò significa che le aziende certificate cercano costantemente di identificare e affrontare i problemi che potrebbero influire negativamente sul benessere dei lavoratori.

5. Rispetto delle Normative: La certificazione SGSL garantisce che un’organizzazione rispetti tutte le normative e i regolamenti relativi alla sicurezza sul lavoro. Ciò riduce il rischio di sanzioni legali e multe, il che a sua volta contribuisce a preservare la stabilità finanziaria dell’azienda e a garantire una maggiore sicurezza per i lavoratori.integrazione sul lavoro

6. Cultura della Salute e Sicurezza: La certificazione SGSL promuove la creazione di una cultura della salute e sicurezza sul lavoro all’interno dell’organizzazione. Questa cultura spinge i lavoratori a essere più consapevoli dei rischi e a collaborare per prevenirli, migliorando così il loro benessere generale.

In sintesi, la certificazione del sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro è un modo fondamentale per promuovere il benessere del lavoratore. Attraverso l’identificazione e la riduzione dei rischi, la formazione, il coinvolgimento dei lavoratori e il miglioramento continuo, le organizzazioni possono creare ambienti di lavoro più sicuri e salutari che migliorano la qualità della vita dei dipendenti e contribuiscono al successo aziendale.

Sicurezza antincendio normativa

Sicurezza antincendio normativa

La gestione della sicurezza antincendio è un processo cruciale per prevenire gli incendi e garantire la sicurezza di persone e/o beni materiali. Proprio per questo, la normativa antincendio prevede una serie di misure preventive, come l’addestramento del personale, la pianificazione di emergenza e la valutazione dei rischi, indispensabili per ridurre i rischi di danni.

Vediamo nel dettaglio quali sono i punti fondamentali della sicurezza antincendio normativa.

Che cos’è e cosa comprende la normativa antincendio

La normativa antincendio è un insieme di leggi, regolamenti e criteri generali di sicurezza antincendio che definiscono gli standard di sicurezza da adottare per prevenire gli incendi e garantire la protezione delle persone, degli edifici e delle proprietà. È stata sviluppata per ridurre al minimo il rischio di incendio, nonché per garantire una risposta efficace in caso di emergenza.

Antincendio e sicurezza antincendio normativa
Gestione della sicurezza antincendio

Il suo obiettivo principale è quello di garantire un ambiente sicuro, dove sia possibile prevenire o ridurre al minimo il rischio di incendi, e nel caso si verifichi un incendio, assicurare una rapida evacuazione delle persone e un’efficace estinzione delle fiamme.

La normativa antincendio affronta diversi aspetti della sicurezza, tra cui:

  1. Prevenzione incendi: vengono stabilite misure preventive come l’installazione di impianti antincendio, come ad esempio sistemi di rilevamento e allarme, estintori, idranti, impianti di illuminazione di emergenza e vie di fuga adeguate. Vengono definite anche prescrizioni per la progettazione degli edifici, l’impiego di materiali ignifughi e la gestione dei rifiuti infiammabili.
  2. Protezione attiva: la normativa riguarda l’adozione di misure e sistemi per la lotta diretta contro gli incendi, come l’installazione di impianti di estinzione automatica, come ad esempio sprinkler o impianti a gas inerte, e l’addestramento del personale per l’utilizzo degli estintori.
  3. Protezione passiva: vengono individuati i requisiti per la resistenza al fuoco degli edifici e dei materiali utilizzati nella loro costruzione, nonché per la compartimentazione degli spazi, le uscite di emergenza e le vie di fuga, in modo che possano ritardare la propagazione del fuoco e consentire l’evacuazione in sicurezza delle persone.
  4. Evacuazione e gestione delle emergenze: la normativa definisce le procedure di evacuazione, l’accessibilità agli edifici per le squadre di soccorso, l’installazione di segnaletica di sicurezza e il piano di emergenza, che prevede addestramento del personale e simulazioni di evacuazione.

È importante che le norme stabilite vengano rispettate e, soprattutto, occorre effettuare regolari verifiche e manutenzione degli impianti antincendio per assicurare la loro efficienza. In caso di violazione delle norme, possono essere previste sanzioni e conseguenze legali.

È sempre consigliabile rivolgersi a esperti del settore antincendio per comprendere e applicare correttamente la normativa vigente, in modo da garantire un ambiente sicuro e prevenire il verificarsi di incendi e situazioni di pericolo.

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Gestione della sicurezza antincendio

Il primo passo nella gestione della sicurezza antincendio normativa è l’identificazione dei potenziali pericoli e dei rischi presenti in un determinato ambiente. Questa valutazione dei rischi permette di individuare le aree più vulnerabili e di adottare misure preventive mirate. Ad esempio, potrebbero essere necessarie misure specifiche per ridurre i rischi di incendio legati a sistemi elettrici difettosi, sostanze chimiche infiammabili o sovraccarichi di lavoro.

sicurezza antincendio luoghi di lavoro
Fornitura estintori

Una volta identificati i rischi, è fondamentale stabilire un sistema di prevenzione degli incendi. Ciò implica l’implementazione di misure tecniche, come l’installazione di sistemi di rilevamento e allarme antincendio, estintori, idranti, impianti di illuminazione di emergenza e sistemi di protezione passiva, come porte antincendio e pareti resistenti al fuoco. È importante effettuare regolari controlli e manutenzione di queste apparecchiature per garantire che siano funzionanti in caso di emergenza.

Oltre alle misure tecniche, la gestione della sicurezza antincendio comprende anche la formazione e l’addestramento del personale. Il personale dovrebbe essere consapevole dei potenziali rischi di incendio, delle procedure di evacuazione e dei compiti specifici assegnati in caso di emergenza. L’addestramento dovrebbe essere regolare e include simulazioni di evacuazione per testare l’efficacia del piano di emergenza.

La pianificazione di emergenza è un altro aspetto chiave della gestione della sicurezza antincendio. Questo piano dovrebbe includere le procedure di evacuazione, i punti di raccolta designati, i responsabili della sicurezza e le modalità di comunicazione durante un’evacuazione o un’azione di emergenza. È essenziale che il piano di emergenza sia ben documentato, ampiamente diffuso tra il personale e periodicamente aggiornato per rispondere alle modifiche dell’ambiente di lavoro.

Infine, la gestione corretta ed efficace della sicurezza antincendio richiede una vigilanza costante e una cultura della sicurezza all’interno dell’organizzazione. È importante promuovere una consapevolezza costante dei rischi di incendio e incoraggiare la segnalazione tempestiva di situazioni pericolose o potenzialmente pericolose. La responsabilità della sicurezza antincendio dovrebbe coinvolgere tutto il personale, non solo i responsabili designati.

Sicurezza antincendio sui luoghi di lavoro

In Italia, la normativa in materia di sicurezza antincendio è disciplinata principalmente dal Decreto del Presidente della Repubblica (D.P.R.) 1 agosto 2011, n. 151, noto come “Regolamento di prevenzione incendi” (RPI). Questo regolamento stabilisce le disposizioni tecniche e procedurali per la prevenzione e la protezione dagli incendi.

Il RPI si applica a tutti gli edifici, sia pubblici che privati, adibiti a diverse attività, come ad esempio abitazioni, uffici, negozi, ospedali, scuole, locali pubblici e industriali. L’obiettivo principale del RPI è quello di prevenire gli incendi e garantire la sicurezza delle persone, fornendo le linee guida per l’adozione di misure di prevenzione e protezione antincendio.

Sicurezza anticendio lavoro
Corso antincendio sul luogo di lavoro

Il regolamento definisce diverse categorie di edifici in base alla loro destinazione d’uso e stabilità al fuoco. Ogni categoria è soggetta a requisiti specifici in termini di misure antincendio, quali l’installazione di sistemi di rivelazione e allarme, estintori, idranti, vie di fuga, illuminazione di emergenza, protezione passiva, impianti elettrici e impianti di ventilazione.

Inoltre, il RPI prevede anche l’obbligo di redigere il Piano di Emergenza e di Evacuazione (PEE) per gli edifici e i locali pubblici o aperti al pubblico. Il PEE è un documento che definisce le procedure da seguire in caso di emergenza, indicando le vie di fuga, le uscite di sicurezza, i punti di raccolta, i responsabili della sicurezza e le azioni da intraprendere per garantire l’evacuazione sicura delle persone presenti nell’edificio.

È importante sottolineare che il rispetto delle norme antincendio è di responsabilità del proprietario o del gestore dell’edificio. L’inosservanza delle disposizioni previste dal RPI può comportare sanzioni amministrative e, in caso di gravi violazioni, anche la chiusura dell’attività.

Per garantire la sicurezza antincendio, è consigliabile rivolgersi a professionisti qualificati, come ingegneri o tecnici specializzati in sicurezza antincendio, che possono effettuare la valutazione dei rischi e consigliare le misure da adottare per ottemperare alla normativa vigente.

Formazione e prevenzione antincendio

La nuova normativa antincendio inerente alla gestione della prevenzione antincendio è il D.M. 2 settembre 2021 la cui entrata in vigore è avvenuta il 4 ottobre 2022. In questo decreto vengono stabiliti i criteri che il datore deve seguire per l’adozione di misure antincendio sia in situazioni di emergenza che non.

Scale di sicurezza antincendio
Uscite di emergenza

La principale novità riguarda la formazione antincendio, e in particolare la denominazione dei corsi:

  • Corso Antincendio Livello 1 (ex Rischio Basso)
  • Corso Antincendio Livello 2 (ex Rischio Medio)
  • Corso Antincendio Livello 3 (ex Rischio Alto)

Un’ulteriore novità è sicuramente la definizione del periodo di aggiornamento della formazione per gli addetti alla sicurezza antincendio che deve avvenire ogni 5 anni.

Inoltre è stato introdotto l’obbligo di redazione del piano di emergenza anche in luoghi di lavoro aperti al pubblico con la presenza di più di 50 persone.

Sono presenti infine una serie di nuovi criteri per la valutazione del rischio incendio per le attività considerate di rischio basso come la descrizione dell’ambienti, l’individuazione di eventuali pericoli e la determinazione della quantità e tipologia di coloro che possono essere esposti al rischio di un incendio.

Consulenza sicurezza antincendio

Se hai un’attività e hai dei dubbi sulla normativa, la consulenza in materia di sicurezza antincendio offre numerosi vantaggi alle organizzazioni. Aiuta a identificare e ridurre i rischi di incendio, adottare misure preventive efficaci, aumentare la consapevolezza e la formazione del personale, migliorare la preparazione alle emergenze e garantire il rispetto delle normative.

È importante selezionare consulenti esperti e affidabili in sicurezza antincendio per ottenere i massimi benefici dalla consulenza. Questi professionisti offrono competenze specializzate, conoscenza delle normative e soluzioni personalizzate per soddisfare le esigenze specifiche dell’organizzazione, contribuendo a creare un ambiente di lavoro sicuro e protetto dagli incendi.

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Documento Valutazione Rischi Farmacia

Documento Valutazione Rischi Farmacia

Il Documento di Valutazione dei Rischi Farmacia (DVR) è un documento obbligatorio per molte attività lavorative, ed ha lo scopo di identificare, valutare e gestire i rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori.

Redazione e stesura del documento: Il DVR deve essere redatto dal datore di lavoro o dal responsabile della sicurezza aziendale, in collaborazione con il medico competente e con il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza. Inoltre, deve essere aggiornato periodicamente in base alle modifiche nell’organizzazione del lavoro, ai cambiamenti nella normativa o alla comparsa di nuovi rischi.

Nel caso specifico delle farmacie (ma anche in altri luoghi di lavoro), il DVR deve tenere conto di tutti i rischi che possono essere presenti, come ad esempio la manipolazione di sostanze chimiche per la preparazione di farmaci, l’esposizione a radiazioni ionizzanti, la movimentazione manuale di carichi pesanti, l’utilizzo di attrezzature elettriche e di macchinari, il contatto con i pazienti e i rischi biologici.

Documento Valutazione Rischi Farmacia

DVR farmacia
Il DVR deve quindi individuare le misure di prevenzione e di protezione più adeguate per ridurre i rischi per i lavoratori

Il DVR deve quindi individuare le misure di prevenzione e di protezione più adeguate per ridurre i rischi per i lavoratori, come l’utilizzo di dispositivi di protezione individuale (DPI), la formazione adeguata dei lavoratori, la pianificazione dei tempi di lavoro, la sorveglianza sanitaria dei lavoratori esposti a rischi particolari, la manutenzione delle attrezzature e dei macchinari.

In sintesi, il DVR farmacia rappresenta uno strumento importante per garantire la salute e la sicurezza sul lavoro all’interno delle farmacie e per prevenire incidenti e malattie professionali a discapito dei farmacisti.

Identificazione dei pericoli biologici, chimici e fisici associati alla produzione di farmaci e alla somministrazione di medicinali

La produzione di farmaci e la somministrazione di medicinali sono processi complessi che richiedono il rispetto di elevati standard di sicurezza. Uno dei principali aspetti da considerare è l’identificazione dei pericoli biologici, chimici e fisici associati a tali attività. In questo articolo esploreremo i pericoli più comuni e le misure preventive per mitigarli.

Pericoli Biologici Relativi ai Medicinali

I pericoli biologici associati alla produzione di farmaci e alla somministrazione di medicinali possono derivare dalla presenza dimanuale di autocontrollo per farmacie batteri, virus, funghi e altri organismi patogeni. Questi pericoli possono causare contaminazioni crociate, in cui gli organismi patogeni vengono trasferiti da una superficie o da una persona a un’altra, o contaminazioni dirette, in cui gli organismi patogeni sono presenti nei prodotti finiti.

Per prevenire la contaminazione biologica, è necessario implementare misure di igiene adeguate, come la disinfezione delle superfici e delle attrezzature, il lavaggio delle mani e l’utilizzo di indumenti protettivi. Inoltre, è importante implementare un sistema di monitoraggio e controllo microbiologico per identificare eventuali contaminazioni e adottare le misure correttive necessarie.

Alcune misure preventive per mitigare i pericoli biologici includono:

  • Utilizzo di prodotti disinfettanti approvati
  • Implementazione di procedure di pulizia e igiene regolari
  • Utilizzo di indumenti protettivi e attrezzature dedicate
  • Implementazione di un sistema di monitoraggio e controllo microbiologico

Pericoli Chimici di Farmaci e Agenti Biologici

I pericoli chimici associati alla produzione di farmaci e alla somministrazione di medicinali possono derivare dall’uso di sostanze chimiche potenzialmente pericolose, come solventi, acidi e alcali. Questi pericoli possono causare danni alla salute del personale addetto alla produzione e alla somministrazione dei farmaci, nonché dei pazienti stessi.

Per prevenire la contaminazione chimica, è necessario implementare misure di sicurezza adeguate, come l’utilizzo di attrezzature di protezione individuale, l’implementazione di procedure di sicurezza e l’utilizzo di sostanze chimiche approvate.

Alcune misure preventive per mitigare i pericoli chimici includono:

  • Utilizzo di sostanze chimiche approvate
  • Utilizzo di attrezzature di protezione individuale
  • Implementazione di procedure di sicurezza e di gestione dei rifiuti chimici

Pericoli Fisici in Riferimento alle Medicine

I pericoli fisici associati alla produzione di farmaci e alla somministrazione di medicinali possono derivare da oggetti estranei, come frammenti di vetro o metalli, presenti nei prodotti finiti. Questi pericoli possono causare danni alla salute del personale addetto alla produzione e alla somministrazione dei farmaci, nonché dei pazienti stessi.

Per prevenire la contaminazione fisica da farmaci è importante prestare molta attenzione durante la preparazione e la somministrazione degli stessi. È fondamentale utilizzare guanti monouso e mascherine per evitare il contatto diretto con i farmaci, soprattutto quelli chemioterapici. Inoltre, è necessario avere una particolare cura nella pulizia delle superfici di lavoro e degli strumenti utilizzati per la preparazione dei farmaci.

È altresì importante controllare periodicamente la data di scadenza delle sostanze e smaltire correttamente i rifiuti. L’obiettivo ultimo è garantire la sicurezza dell’operatore sanitario che maneggia i farmaci ma anche della persona che ne usufruisce. Per questo motivo, le autorità sanitarie forniscono precise linee guida di comportamento da seguire per evitare ogni rischio di contaminazione fisica.

Differenza Tra Manuale HACCP per Farmacie e DVR per Farmacie

Il DVR per farmacie e il manuale di autocontrollo HACCP per farmacie sono due documenti distinti che riguardano la gestione dei rischi e la tutela della salute dei consumatori, ma che si concentrano su aspetti differenti.

Il DVR, come accennato nella risposta precedente, è un documento obbligatorio per la prevenzione degli infortuni sul lavoro e la tutela della salute dei lavoratori. Il DVR riguarda dunque la gestione dei rischi per la sicurezza dei lavoratori all’interno della farmacia, ad esempio quelli legati all’utilizzo di macchinari e attrezzature o alla manipolazione di sostanze pericolose.

Il manuale di autocontrollo HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points) per farmacie, invece, è un documento che riguarda la sicurezza alimentare dei prodotti venduti in farmacia. Questo manuale è obbligatorio per tutte le attività che producono, lavorano o vendono alimenti, comprese le farmacie che vendono prodotti alimentari come integratori, prodotti dietetici, prodotti per celiaci, alimenti per neonati, etc.

Il manuale HACCP farmacie è quindi un documento che descrive le procedure di autocontrollo che la farmacia deve adottare per garantire la sicurezza degli alimenti venduti, prevenendo la contaminazione da agenti biologici, chimici e fisici.

In sintesi, il DVR riguarda la gestione dei rischi per la sicurezza dei lavoratori all’interno della farmacia, mentre il manuale di autocontrollo HACCP per farmacie riguarda la sicurezza alimentare dei prodotti venduti in farmacia. Entrambi i documenti sono obbligatori per legge e devono essere redatti in modo accurato e completo per garantire la sicurezza e la tutela della salute dei lavoratori e dei consumatori.

Documento Valutazione Rischi: cos’è e come si prepara

Il DVR, documento valutazione rischi, ovvero il prospetto che elenca tutti i fattori di rischio e le misure di prevenzione da adottare in azienda con almeno un dipendente per evitare problematiche legate alla salute dei dipendenti oltre a eventuali infortuni.

In seguito all’analisi e alla stipula di tale report si procede mettendo in atto una serie di modifiche e miglioramenti adeguati a prevenire e proteggere i lavoratori eliminando o riducendo, il rischio di situazioni che possono rivelarsi pericolose.

La persona responsabile del documento di valutazione rischi deve essere redatto dal datore di lavoro, non è possibile delegare tale compito a terzi ma si può invece scegliere di assumere un professionista specializzato nel settore sicurezza del lavoro per avere una consulenza mirata. Le figure lavorative che possono affiancare il datore di lavoro o sono comunque implicate nel processo di analisi e redazione del DVR sono varie, ecco un elenco completo.

Responsabile del servizio di prevenzione e protezione che deve agire insieme all’imprenditore per eseguire una corretta valutazione dei fattori di rischi. Il professionista collabora nella pianificazione delle misure da adottare per prevenire infortuni e situazioni che possono danneggiare la salute dei dipendenti.

Medico Competente, una figura professionale fondamentale in ogni tipo di attività lavorativa che contribuisce a trovare i punti deboli dell’azienda che potrebbero mettere in pericolo il benessere psico-fisico dei dipendenti. Inoltre ha il compito di stilare una lista di cose da fare e da non fare per una corretta sorveglianza sanitaria sul luogo di lavoro.

Rappresentante dei Lavoratori, (RLS) che entra in campo per un consulto preventivo sul contenuto del documento di valutazione di rischio e, per tale ragione, gli si deve sempre inviare una copia da verificare ed eventualmente modificare o arricchire con ulteriori precauzioni.

DVR: come funziona e quando è obbligatorio

Il documento di valutazione del rischio è fondamentale per poter essere in regola con la propria azienda e si deve effettuare se vi è almeno un dipendente. Si tratta di un documento obbligatorio e riguarda la sicurezza e la salute dei lavoratori sul posto di lavoro.

Il DVR valuta le diverse situazioni in ogni loro aspetto e racchiude, in un rapporto esaustivo, le possibilità che un avvenimento dannoso possa accadere coinvolgendo i dipendenti calcolando l’eventuale entità dei danni che ne possono derivare.

Sulla base di queste valutazioni si procede stilando una serie di regole e procedimenti per evitare che queste situazioni si verifichino e migliorando la qualità di vita dei dipendenti riguardo la loro sicurezza e la tranquillità in azienda.

Questo documento deve anche contenere:

  • i dati aziendali;
  • i dati personali e professionali delle persone che devono redigere il DVR;
  • la descrizione del ciclo lavorativo con una lista degli impianti e dei macchinari utilizzati, le sostanze chimiche implicate nei processi lavorativi e tutto ciò che può creare pericolo.

Si devono inoltre descrivere i compiti di ogni dipendente definendone il ruolo all’interno dell’azienda e si deve redigere una relazione valutando i rischi che possono esservi per ogni tipo di attività svolta sul luogo di lavoro.

I lavoratori che più sono esposti a un rischio specifico devono essere segnalati nel rapporto per poter agire in modo da prevenire i problemi alla salute creati dal rumore eccessivo, dalle vibrazioni, ROA, CEM, MMC ed altre situazioni di pericolo. Inoltre si deve stimare l’esposizione al rischio e la gravità del possibile danno per il dipendente.

Il DVR contiene un preciso programma per quanto riguarda le misure di prevenzione e protezione sul lavoro che elencano le procedure che si devono eseguire per migliorare il livello di sicurezza in azienda.

Quali Attività Hanno l’Obbligo del DVR?

L’obbligo di redazione del DVR riguarda tutte le attività lavorative che comportano rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori, indipendentemente dal settore di appartenenza.

In particolare, l’obbligo del DVR riguarda le seguenti attività:

  1. Attività commerciali, artigianali e industriali: tutte le attività che comportano l’utilizzo di macchinari, utensili, attrezzature, sostanze pericolose, materiali infiammabili o esplosivi, e che possono causare infortuni o danni alla salute dei lavoratori.
  2. Attività agricole e zootecniche: tutte le attività che comportano l’utilizzo di attrezzature e macchinari agricoli, la manipolazione di animali, la lavorazione di sostanze tossiche o nocive per la salute dei lavoratori.
  3. Attività edilizie: tutte le attività che comportano la costruzione, la ristrutturazione o la demolizione di edifici, ponti, strade e infrastrutture in genere, che possono comportare rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori.
  4. Servizi di trasporto: tutte le attività che comportano la guida di veicoli, il carico e lo scarico di merci, la movimentazione di carichi pesanti, che possono comportare rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori.
  5. Servizi sanitari e assistenziali (DVR farmacie): tutte le attività che comportano la cura e l’assistenza alle persone, l’utilizzo di attrezzature mediche, la manipolazione di sostanze pericolose o infettive, che possono comportare rischi per la salute dei lavoratori.

In generale, tutte le attività che comportano rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori, indipendentemente dal settore di appartenenza, devono redigere il DVR e adottare misure di prevenzione e protezione per garantire la sicurezza dei propri dipendenti.

Conclusioni sul DVR

Il Documento di valutazione dei rischi può essere compilato seguendo il DVR standardizzato anche se è consigliabile rivolgersi a professionisti nel settore della sicurezza sul lavoro per evitare eventuali dimenticanze ed errori che possono rivelarsi fatali per i lavoratori e per l’azienda stessa.

Si tratta di un documento che deve essere personalizzato al massimo in quanto ogni attività ha caratteristiche differenti e i luoghi di lavoro sono diversi uno dall’altro richiedendo attenzioni particolari che non si possono generalizzare.

Informazioni sul DVR tratte da: https://www.gdmsanita.it/documento-valutazione-rischi-dvr-torino.php

telecamere perimetrali da esterno

Telecamere Perimetrali da Esterno

Proteggere la propria casa, grazie all’utilizzo di telecamere perimetrali da esterno, può essere sicuramente un modo giusto per riuscire a dormire sonni tranquilli e soprattutto, per riuscire a tenere sotto controllo tutti gli accessi alla propria casa. Se cerchi delle telecamere life prezzi clicca qua.

Le telecamere perimetrali da esterno, devono essere messe in modo che quando si viola il perimetro, si deve sempre disporre delle autorizzazioni necessarie al sistema connesso alla centralina aperta, direttamente non solo il proprietario, ma anche la più vicina centrale delle forze dell’ordine e di conseguenza, riusciranno ad intervenire sul posto bloccando i malintenzionati. È chiaro che un sistema perimetrale da esterno, ha un costo abbastanza considerevole soprattutto, se si punta ad installare telecamere da esterno di alta qualità e che possano riprendere tutto il perimetro, anche di notte con l’aiuto per esempio di occhi elettronici dotati di LED.

Per installare un sistema impiantistico di antifurto di questo tipo, sarà però necessario chiedere ad esperti del settore, un sopralluogo della propria abitazione e solo successivamente, si potrà stabilire insieme ad un tecnico esperto dove ed in che modo posizionare le telecamere per ottenere l’effetto desiderato.

La scelta delle telecamere da esterno, da installare, dipenderà anche molto dalla distanza a cui dovranno riprendere e perciò sarà fondamentale magari, puntare su un tipo di telecamera ad alta qualità, o in grado di riprendere di notte, tenendo presenti tutte le caratteristiche di cui avete bisogno per fare in modo che la casa resti protetta contro i ladri. Prima di installare un meccanismo di questo tipo, è bene farsi un’idea magari chiedendo consigli rete e sfruttando l’opportunità che esiste online, di mettere a confronto diversi preventivi in maniera anche gratuita.

È assolutamente sconsigliato lasciarsi andare a fai da te, quanto piuttosto l’idea migliore sempre di scegliere dei prodotti di alta certificazione e qualità, che possano garantire un supporto e contestualmente anche un modo di approcciarsi alla questione sicurezza, puntando su marchi registrati ed in grado di aiutare quando si tratta di monitoraggio.

Infine, un altro consiglio da seguire è anche di tenere sotto controllo la qualità delle telecamere nel corso del tempo, perché la manutenzione avrà il suo ruolo fondamentale nella gestione della sicurezza, attraverso un impianto di videosorveglianza, specie se si tratta di un impianto di videosorveglianza perimetrale esterno dove le telecamere quindi, sono esposte durante tutto il corso dell’anno alle intemperie e agli agenti atmosferici, quindi potrebbero essere più facilmente destinate a danni da usura e dovuti invece al maltempo o cose simili.

Lo sapevi che: molto spesso, vengono utilizzati ponteggi per facilitare l’installazione all’esterno.

Impianto di Videosorveglianza Wireless

Quando si decide di installare un antifurto nella propria abitazione, solitamente si va incontro a tutta una serie di dubbi e perplessità, in merito al sistema che sarà necessario scegliere per fare in modo che si tratti di un meccanismo decisamente unico, nonché funzionale ed in grado di determinare la sicurezza necessaria.

Nell’ultimo periodo, sempre più persone decidono di optare per un antifurto di tipo wireless, in grado comunque di garantire dei benefici davvero importanti e soprattutto in grado di dare delle risposte a coloro che hanno bisogno di un antifurto unico, funzionale e innovativo.

Quali sono i benefici di installare una sistema di allarme wireless?

Quello che è certo, è che un sistema di anti furto wireless senza fili è un’evoluzione rispetto ai classici dvd, antifurto cablato, che quindi devono essere sempre sostenuti da un sistema complesso di fili e di collegamenti, che lo rendevano molto costoso ed altrettanto difficile da installare.

Kit Videosorveglianza Senza Fili

Adesso invece, grazie all’opportunità data dalla tecnologia, il vantaggio che viene fuori in maniera chiara e inequivocabile rispetto all’utilizzo di un sistema di videosorveglianza wireless, è che ci sarà una facilità di installazione davvero unica ed in più lo stesso meccanismo che governa il sistema di antifurto, sarà sicuramente anche in grado di mettere in contatto il proprietario, con la sua casa anche quando saranno sarà lontano per motivi personali.

Il sistema di sicurezza, anche quando non viene garantita dalla presenza di fili e comunque, decisamente molto utile ed in grado di garantire la salvaguardia dei propri beni perché in base alle tecnologie più moderne sia comunque la possibilità di collegare in maniera praticamente immediata l’apparecchio, con un numero telefonico e con una scheda che ne garantirà un accesso diretto e continuativo, senza dover aspettarsi alcun tipo di sorpresa.

Punti critici di un sistema di videosorveglianza wifi o con fili

Quello che è certo è che la vulnerabilità di un impianto d’allarme, sicuramente non dipende dal fatto che abbia fili oppure no, ma quanto piuttosto dalla qualità della sua struttura e della possibilità che ha e che dà di proteggere, rispetto ai vari tentativi che possono essere messi in campo dai malintenzionati.

invece quello wireless deve essere disattivato con una serie di codici e meccanismi più complessi, che richiedono un impegno maggiore.

Quando si seguono quindi impianti senza fili di qualità, che siano installati da esperti del settore che sapranno gestire bene, sia tutti gli spazi, che le funzioni, allora sicuramente un sistema senza fili riuscirà a rispondere alle esigenze di coloro che hanno fatto richiesta di una maggiore sicurezza per la loro abitazione.

In più, non bisogna mai dimenticare che mentre un sistema di tipo classico e cablato può sempre essere compromessa da un sapiente taglio di figli, invece quello wireless deve essere disattivato con una serie di codici e meccanismi più complessi, che richiedono un impegno maggiore.

allarmi senza fili

E’ quindi logico pensare che un antifurto senza fili garantisce un grado di sicurezza maggiore rispetto ai vecchi impianti.

Se state pensando di acquistare un kit di videosorveglianza wifi contattateci tramite la form accanto oppure chiamandoci al numero verde. Un consulente addetto alla sicurezza sarà subito presso la vostra sede ad illustrarvi l’impianto di soddisfacente per voi.

Prezzi Kit Videosorveglianza e Allarmi

Prima di pianificare la struttura di un efficace antifurto per la vostra casa o per la vostra azienda, è auspicabile se non necessario, che facciate una comparazione di prezzi sia per l’acquisto che per le spese di gestione.

Online potete trovare dei motori di ricerca che hanno lo scopo di offrire comparazioni oggettive di prezzi o di trovare offerte o sconti nel mondo della videosorveglianza. Il portale vi fornirà un elenco di prodotti e per ognuno vi rimanderà al sito internet del rivenditore ufficiale.

Ad esempio nella ricerca su google con la parola prezzi impianto videosorveglianza escono cose del genere: guarda il link trovaprezzi. Ovviamente acquistare la singola telecamera è cosa ben più facile che acquistare un intero impianto di videosorveglianza efficace per ambienti più grandi.

Mentre sull’acquisto della singola camera collegata al singolo allarme i prezzi sono nettamente più bassi (stiamo parlando di cifre che partono dai 30€ per una telecamera videosorveglianza semplice modello a circuito chiuso) i prezzi lievitano quando parliamo di sistemi di Videosorveglianza AHD e IP o sistemi di videosorveglianza wireless.

Dare un listino prezzi per l’acquisto di un sistema di allarme completo ed esaustivo non è possibile in quanto i prezzi variano in base ad una serie di fattori (la tecnologia, la grandezza dello stabile, il numero di punti critici da controllare, il numero dei canali, la risoluzione, il capacità di registrazione, la capienza di memoria etc.)

In questo breve articolo sui prezzi per acquistare un kit di videosorveglianza cercheremo di dividere le fasce di prezzo in 3 grandi categorie: i prezzi per le telecamere di videosorveglianza AHD, le telecamere di videosorveglianza wireless.

Prezzi Videosorveglianza AHD con Telecamere e DVR

I sistemi di allarme AHD con con sistemi di sicurezza Full HD sono il miglior prodotto nel mondo della videosorveglianza. DVR, Telecamere e Kit completo di videosorveglianza digitale per una sicurezza a 360°.

La qualità dei nostri prodotti è certificata a livello Europeo da un marchio con esperienza decennale. Certezza nelle registrazioni. Le prestazioni di questi strumenti sono le massime mai raggiunte fino adesso.

Potete trovare questo prodotto da un minimo di 150 € ad un massimo di 2500€.  Il prezzo varia a seconda del numero di telecamere (da 8 a 16).

Prezzi per un kit di videosorveglianza IP NVR

Questo prodotto viaggia su tecnologia TCP / IP. Scegliere un sistema di videosorveglianza NVR significa avere il meglio della tecnologia, ottenere registrazioni certe e accurate, essere certificati a livello Europeo con marchi con esperienza decennale.

Quanto  costano queste telecamere? Anche qui il prezzo va in base alla quantità di canali (da 4 a 16 canali).

Il kit completo di NVR, Telecamere e Kit completo di videosorveglianza va da un minimo di 200€ ad un massimo di 4000€.

Prezzi Telecamere Videosorveglianza Wireless

Questi prodotti sono fanno parte delle installazioni domestiche di ultima generazione per cui possono essere estesi nuovi cablaggi.

Le telecamere di videosorveglianza senza fili hanno sicuramente moltissimi vantaggi, sono consigliate in ambienti medio piccoli come negozi, abitazioni e piccole aziende.

L’impianto è impercettibile alla vista e come ogni altro sistema di vigilanza è controllabile da remoto.

Quanto costa un impianto di videosorveglianza senza fili?

Un kit di videosorveglianza senza fili auto configuranti va dai 500€ ai 1000€ a seconda del numero dei canali disponibili.

 

Richiedici subito un preventivo gratuito e senza impegno per il sistema di videosorveglianza creato ad hoc per te!

Sistemi di Allarme e Videosorveglianza per Uffici e Aziende

Sis Roma Sicurezza è specializzata nello studio e nello sviluppo di sistemi di vigilanza integrata, allarmi e videosorveglianza per uffici e aziende.

Come scegliere il sistema di vigilanza più adatto alla vostra azienda?

Esistono numerosi tipi di impianti di vigilanza e di sicurezza studiati per gli ambienti di lavoro, che sapranno aiutarvi a garantire un lato livello di sicurezza.

Però è chiaro che a volte riuscire a scegliere diventa complicato specialmente quando non si hanno a disposizione abbastanza informazioni, in grado di farvi fare un’idea complessiva di quanto effettivamente avete deciso di acquistare.

Quando si sceglie un impianto di sicurezza in generale, bisogna sempre fare riferimento ad una struttura che sia affidabile riuscendo a garantire delle apparecchiature che sono performanti che sono specifiche del settore oltre ad essere certificate da marchi di qualità, riconosciuti in questo particolare ambito.

Inoltre, sarà anche fondamentale ottenere degli impianti che siano personalizzati e studiati in base alle esigenze e ai beni da proteggere ma anche in base a contesti di riferimento che sapranno darvi le indicazioni utili, per garantire la sicurezza dei vostri beni. In alcuni uffici, ad esempio, vi è la necessità di sorvegliare adeguatamente i locali dedicati all’archiviazione documenti cartacei, che magari contengono dati sensibili o di tipo contabile, in altri invece occorre solamente un impianto per sorvegliare le aree comuni.

Altro aspetto da tenere in alta considerazione, nell’installazione di un impianto di sorveglianza sui luoghi di lavoro è il rispetto delle norme sulla privacy. La legislazione è sempre più dura e capillare quando tratta aspetti come la garanzia della privacy.

Videosorveglianza e telecamere sul posto di lavoro: normativa e regole

Secondo l’articolo 4 della Legge 300/1970 (Statuto dei lavoratori) è vietato l’utilizzo di impianto audiovisivi per controllare a distanza il personale dipendente. Lo stesso concetto è ribadito dal D.Lgs n. 196/2003 (normativa sulla privacy).

Come può quindi un titolare installare un sistema di videosorveglianza in ufficio che possa da un lato dargli sicurezza e serenità e dall’altro lato rispettare la privacy dei propri lavoratori?

Prima di tutto deve informare tutti i dipendenti fornendo loro un’informativa della privacy chiara e dettagliata. Poi deve procedere a formalizzare un accordo con le rappresentanze sindacali aziendali o, in alternativa, con la Direzione Provinciale del Lavoro.

Una volta aver ottenuto i permessi per installare i dispositivi elettronici di controllo a distanza deve affiggere cartelli visibili di informativa per il pubblico.

Inoltre il datore di lavoro dovrà nominare un responsabile alla gestione dei dati registrati. Le immagini potranno essere conservate per un tempo limite (di solito il range è fissato tra le 24 e le 48 ore) e visualizzate solo dal personale autorizzato.

Per qualunque informazione sull’installazione di un circuito di videosorveglianza in ufficio, sui doveri del titolare o sulle sanzioni previste contattateci senza impegno. Un nostro consulente sarà subito presso la vostra sede.

 

Allarmi e Telecamere di Videosorveglianza per Negozi

Purtroppo la sicurezza non è sempre garantita dalle forze dell’ordine e per cercare di dare una mano a coloro che devono assicurare i nostri beni sarà necessario a volte installare i sistemi di videosorveglianza: questo sistema è in grado di prevenire eventuali intrusioni e furti, oppure rapine.

Allarmi per negozi: sono necessari?

Gli impianti di vigilanza, così come quelli di sicurezza, sono necessari non solo per le abitazioni ma anche per una serie di strutture commerciali, come per esempio i negozi, specialmente gioiellerie oppure supermercati. Non avete mai sentito parlare di telecamere di sorveglianza per esercizi commerciali?

Infatti, proprio in alcune attività commerciali sensibili maggiormente ad episodi di microcriminalità, come le rapine e furti, è bene installare gli impianti di sorveglianza che possano garantire un controllo e maggiore sicurezza, che avvenga in modo costante.

Infatti, solitamente nei negozi, si deve installare un impianto di videosorveglianza che preveda l’installazione di telecamere oltre la centralina che funga una sorta di regia dove controllare tutti i movimenti per impedire piccoli furti o anche per impedire episodi di criminalità, anche di entità maggiore.

Qual’è l’impianto di videosorveglianza

Per quanto riguarda gli impianti di videosorveglianza per negozi molto grandi con più vetrine, si può sempre fare riferimento alla presenza di un sistema di controllo valido per tutte le vetrine, e quindi quando c’è, ad esempio, un intrusione in una singola vetrina, viene subito registrato dal sistema.

In più, chi decide di installare un impianto di videosorveglianza in negozio, può anche optare per delle telecamere posizionate ancora agli ingressi ma anche all’interno, in modo tale che il tutto sia connesso ad una centralina e riesca a garantire un monitoraggio costante e la garanzia della sicurezza per l’intero esercizio commerciale.

Installare un meccanismo di sicurezza anti intrusione in una casa è ben diverso che farlo per un’attività commerciale (piccoli e grandi negozi o centri commerciali) in quanto si tratta di spazi più grandi e soprattutto dove sia da combattere non solo l’inclusione di un determinato episodio criminale, ma anche più episodi anche di lieve entità, di furti e cose simili.

Alla fine, vale sempre la pena puntare sul sistema integrato per le telecamere e contemporaneamente anche sull’uso di un impianto in grado di essere sempre connesso con il comando di polizia più vicino oltre che con un sistema di monitoraggio a distanza in grado di garantire un controllo costante.

Quando si deve installare un impianto di videosorveglianza in negozi o supermercati, infine è sempre bene rifarsi ad esperti del settore che effettueranno un sopralluogo e sapranno consigliarvi circa la soluzione ideale per quel tipo di struttura.

Per l’installazione di un impianto di videosorveglianza nel tuo negozio o per conoscere la normativa sulla videosorveglianza nel tuo negozio contatta un nostro consulente adesso.

Sistemi di Allarme e Antifurti per Banche

La nostra azienda elabora sistemi integrati di sicurezza per banche e istituti bancari di ogni dimensione. Sedi bancarie, istituti e filiali sono da sempre il bersaglio di ladri e malviventi.

Le nostre attività comprendono soluzioni complete che includono sia il sistema di controllo accessi che di allarme all’interno dell’istituto. La priorità è tutelare i beni ma sopratutto i dipendenti e i clienti della filiale. (Per il servizio diretto alle aziende con più di 5 dipendenti guarda: visita medica lavoro impiegati.)

Forti nel settore e grazie a tanti anni di esperienza alle spalle, sappiamo supportare molti istituti bancari nella capitale e nelle maggiori città italiane.

I nostri sistemi di sicurezza per le banche

Una volta aver individuato le zone critiche dove la sicurezza deve essere maggiore, come gli sportelli ATM esterni, gli sportelli degli operatori interni e le porte di accesso, un nostro responsabile programmerà per voi un sistema impeccabile di videosorveglianza.

Spesso dotare l’istituto solo di tornelli, metal detector e telecamere a circuito chiuso può non bastare.

Una grande svolta di qualità nella storia della tecnologia è stato passare dall’utilizzo di sistemi TVCC analogici a circuito chiuso alle telecamere IP a circuito aperto. Questo cambiamento ha significato numerosi vantaggi, tra cui il collegamento in rete, l’immagine digitale e l’utilizzo di telecamere intelligenti.

Come funzionano le telecamere di sorveglianza nelle banche?


Rispetto alle vecchie riprese in cui i filmati erano troppo lunghi e poco utili, le riprese delle telecamere in rete IP riescono ad eliminare le riprese non interessanti e a cogliere movimenti sospetti, grazie alle funzioni di rilevazione azioni sospette.

Il sistema può coprire un perimetro virtuale e lanciare un allarme quando viene oltrepassato, segnalare oggetti lasciati incustoditi, evidenziare movimenti sospetti durante le ore di chiusura dell’istituto e addirittura riconoscere le persone anche con il volto coperto.

La qualità di un’immagine ottenuta con una telecamera IP è ad altissima definizione, circa 5 volte migliore di quelle ottenute con l’analogico.

Inoltre le telecamere in rete possono essere integrate con altri sistemi di controllo in rete, come gli impianti di controllo accessi e i registratori di cassa.

Contattateci subito per una prima consulenza gratuita da un nostro tecnico di area.

Sistemi di Antifurto e Allarme per Tabaccherie

Hai una rivendita di tabacchi e sei preoccupato sulla sicurezza dell’esercizio commerciale? Vorresti trovare un sistema di antifurto efficiente per la tua tabaccheria? L’impianto di allarme nel tuo tabacchi non ti soddisfa pienamente?

Contattaci subito! Realizziamo impianti ad hoc per la sicurezza nelle tabaccherie. Ricevi subito un nostro supervisore presso il tuo negozio per un proposta commerciale con relativo preventivo gratuito.

Una tabaccheria necessita di un sistema blindato di sicurezza visto l’aumento esponenziale di furti, rapine e taccheggi. Oltre alla barriera contro i ladri occorre anche avere sotto controllo le aree sensibili del negozio, come quelle in cui si maneggiano soldi o si movimentano prodotti di largo consumo.

Grazie a telecamere che permettono di consultare video o immagini anche da remoto, grazie ad applicazioni installabili su dispositivi mobili, si possono avere sempre sotto controllo i punti critici delle tabaccherie.

Invece tramite allarmi per tabaccherie all’avanguardia, come infrarossi o nebbioggeni, potrete sventare ogni tentativo di rapina o scippo.

In cosa consiste un antifurto con nebbiogeno?

Un antifurto con nebbiogeno è un sistema in grado di rilasciare una vera e propria nube di nebbia che impedisce la visuale e i movimenti del ladro. La nebbia viene sprigionata in pochi secondi e nel locale non si vedrà più niente.

Questo antifurto al nebbiogeno è sempre più usato dagli esercizi commerciali, come bar o tabaccherie, dove l’azione del  furto si svolge in poco tempo. Siamo leader nello sviluppo di soluzioni mirate alla sicurezza nelle tabaccherie. 

Contattateci per la soluzione migliore per mantenere la vostra tabaccheria sicura e protetta.

Sistemi di allarme e videosorveglianza per casa

Se quello che state cercando è un sistema anti intrusione per la vostra abitazione isolata, oppure villa privata, dovete ponderare bene la scelta perché in base a come sarà strutturata una casa e ai suoi ingressi, si dovrà optare per un determinato tipo di impianto di allarme, piuttosto che un altro.

Scegli le telecamere di sorveglianza senza fili

Scegliere un antifurto senza fili, ad esempio, per una villa privata può essere una soluzione ottimale perché non vi bloccherà la necessità di far passare i fili in tutte le aree, ed inoltre si potrà optare per l’aggiunta di numerosi tipi di videocamere di sorveglianza, al proprio sistema di controllo senza doversi limitare con l’uso di alcuni fili e alcuni meccanismi di collegamento che possono risultare scomodi, più costosi è decisamente più invasivi, anche nell’ottica del design della vostra villa.

I sistemi anti intrusione per le abitazioni singole, oppure per le ville private, sono sempre un’opzione da prendere in considerazione, perché comunque garantiscono un maggiore controllo e un’attivazione di un sistema di sicurezza, che vi farà dormire sonni tranquilli, mettendo a disposizione non solo telecamere in grado di monitorare 24 ore al giorno la vostra abitazione, ma in più comunque si avrà anche l’opportunità di tenere il tutto sotto controllo grazie ad una centralina che in caso di intrusioni, contatterà direttamente voi, nonchè la polizia o il comando di carabinieri più vicino.

Controlla la tua casa da remoto, con un cellulare

Basti pensare che esiste comunque un meccanismo in grado di garantire un controllo costante dell’eventuale intrusione domestica, anche con l’aiuto di un iPhone o di uno smartphone, modello Android, che quindi vi farà avere un accesso remoto al vostro sistema anti intrusione e che potrà essere coordinato e gestito anche se sarete distanti migliaia di chilometri.

Ad essere anche molto utile in un qualunque impianto di videosorveglianza di tipo wireless per una casa, oppure per una villetta, è anche la possibilità di scegliere delle telecamere ad infrarossi che di notte, monitoreranno qualunque tipo di movimento all’interno della casa o nella parte esterna, quando non siete presenti.

Il vantaggio di questi meccanismi è di scegliere sempre qualche tipo di sistema che vi permetterà anche di essere ampliato ed aggiornato, in maniera più o meno immediata o comunque di essere sempre molto affidabile per quanto concerne i falsi allarmi.

La nuova tecnologia degli impianti anti intrusione per abitazioni infatti, permette di avere una maggiore sicurezza rispetto ai meccanismi di controllo, di aggiornamento e di gestione e manutenzione dei sistemi di anti furto, che sono decisamente migliorati molto e stanno garantendo delle prestazioni migliori rispetto al passato.

Richiedici un preventivo gratuito e senza impegno per l’installazione di sistemi di allarme e videosorveglianza per casa, sia all’interno che all’esterno.

Impianti di allarme e videosorveglianza per alberghi

Installare degli impianti di videosorveglianza in strutture ricettive come hotel e alberghi, è tutt’altro che facile in quanto comunque, si tratta di edifici molto grandi che di conseguenza, devono essere tenuti sotto controllo in più punti: dalle scale ai bagni, dalla hall alla sala colazione. Quindi è di fondamentale importanza scegliere l’impianto ideale.

La scelta di videocamere per alberghi diventa cruciale ma, a fare la differenza, è l’intero impianto a cui queste videocamere dovranno essere connesse per fare in modo che il discorso sicurezza e anti intrusione funzioni in maniera corretta.

Sistemi di sicurezza integrati per alberghi

L’ideale è cercare di trovare un sistema che comprende le telecamere, oltre ad una centralina che sia in grado di gestire i diversi flussi in ingresso video, con una specie di regia operativa, che monitori l’intera situazione connessa a sua volta al comando delle forze dell’ordine ed in più, ci devono essere punti di accesso monitorati.

I grandi alberghi e strutture ricettive, oltre ai sistemi di videosorveglianza, applicano anche dei controlli sugli accessi principali delle strutture in grado di emettere degli allarmi sonori che possono scoraggiare i ladri o più in generale, attirare l’attenzione delle forze dell’ordine vicine.

Anche i più moderni sistemi di videosorveglianza utilizzati per hotel alberghi e strutture ricettive, sono dotati di un dispositivo in grado di permettere il controllo in remoto ma in generale però, non è facile pensare a questo genere di impianti ad un costo ridotto, quanto piuttosto per ottenere la qualità necessaria in grado di monitorare e garantire la sicurezza di una struttura ricettiva, potrebbe servire un investimento comunque abbastanza cospicuo.

Se si decide di installare un sistema di videosorveglianza in una struttura ricettiva albergo o hotel, allora il consiglio è sempre quello di cercare un fornitore e la ditta esperta nel settore sicurezza come noi. Potremo effettuare un sopralluogo e un contestuale preventivo per chiarire non solo tutti gli strumenti necessari anti intrusione quali devono essere, ma poi anche per ottenere trasparenza e chiarezza rispetto al pagamento e ai costi.

Farà la differenza trovare sistemi, che siano certificati di qualità e soprattutto, coordinate a dati affidabili e serie che da anni si occupano di questo delicato settore. Quello della sicurezza non è decisamente il punto ideale da cui partire con il fai da te, in quanto avere un consiglio da parte degli esperti, si rivelerà prezioso non solo nel presente, ma anche per quanto riguarda la necessità di effettuare la manutenzione al vostro sistema di sorveglianza.

Impianti di allarme e sicurezza per Supermercati

I supermercati come le gioiellerie, le banche e le rivendite di tabacchi attirano sempre di più ladri e malintenzionati in cerca di soldi. Nei grandi supermercati come gli ipermercati e i centri commerciali oggetto della sicurezza sono anche i dipendenti che spesso, specialmente i cassieri, vengono minacciati e presi di mira.

Nei piccoli supermercati, ad esempio gli alimentari o i mini market, sono sempre più diffusi i furti di generi alimentari o di prodotti di lusso, come i liquori o i prodotti estetici.

La crescente crisi economica ha fatto aumentare sia i grandi furti di incassi che i piccoli furti di merce. Per questo ogni supermercato deve necessariamente essere dotato di un impianto di vigilanza e sicurezza sia all’interno che all’esterno.

Un impianto di videosorveglianza efficace deve essere in grado di vigilare attentamente ogni luogo del supermercato, dagli scaffali ai banchi, dalle corsie alle casse.

E’ buona norma che un supermercato installi le telecamere di sicurezza anche nei parcheggi. Spesso furti e aggressioni avvengono in queste aree.

Impianti di sicurezza per supermercati

Dopo un primo iniziale sopralluogo e consulto con il nostro supervisore vi indicheremo qual’è l’impianto migliore per il vostro supermercato. Tra i fattori da valutare la posizione sul territorio, la grandezza dei locali e il flusso di clienti.

Fra i sistemi di cui disponiamo:

  • impianti di sicurezza e antitaccheggio di ultima generazione
  • sistema di allarme perimetrale nelle aree interne ed esterne al supermercato (parcheggi)
  • sistemi integrati di videosorveglianza collegati alla centrale h24

Per la sicurezza alimentare nei supermercati guarda l’approfondimento dei nostri partner su corso haccp costo.

Impianti di allarme e sicurezza per gioiellerie

Le gioiellerie, insieme ai benzinai, ai tabaccai e alle farmacie sono tra i locali commerciali maggiormente presi di mira dai furti.

Seppur Roma sembra registrare il maggior picco di azioni criminose, anche nel resto d’Italia non mancano gli episodi di delinquenza.

A pesare, sui rapinatori professionisti oppure sui ladruncoli improvvisati, la crescente crisi economica. Obiettivo della rapina i contanti o i gioielli che poi vengono ri-immessi sul mercato sotto forma di oro.

Dato l’alto rischio del lavoro e la delicatezza del settore vi invitiamo a valutare la possibilità di integrare più impianti di allarme e vigilanza creati ad hoc per la vostra gioielleria cosi da aumentare i livelli di sicurezza.

Qual’è l’impianto di allarme migliore per una gioielleria?

Le gioiellerie spesso essendo botteghe artigiane o negozi a conduzione familiare non hanno sistemi di sicurezza articolati come le banche o i supermercati.

Solitamente i negozi dei gioiellieri sono dotati di vetri antisfondamento e doppio portone blindato di ingresso. A queste forme base di sicurezza potrete aggiungere un impianto personalizzato di:

  • sistema di antifurto con sistema antirapina a pedana sotto il bancone
  • allarme perimetrale su tutte le vetrine e le porte di ingresso con sensori e microfono rottura vetro
  • allarme volumetrico su tutta la superficie del negozio
  • sistemi di videosorveglianza collegati ad una centrale operativa h24

Contattaci subito per sapere qual’è l’impianto di sicurezza migliore per la tua gioielleria!

 

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